Niceforo, A. Pest Risk Analysis per Amorpha fruticosa l. nella riserva naturale integrale Bosco Siro Negri.

Aurora Niceforo

Pest Risk Analysis per Amorpha fruticosa l. nella riserva naturale integrale Bosco Siro Negri.

Rel. Maura Brusoni, Carlo Maria Cusaro. Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente, Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per la Natura, A.A. 2019/2020.

 

 

 

Abstract

Le specie vegetali alloctone, definite anche aliene o esotiche, sono specie non indigene, ossia non caratteristiche della flora del luogo, che una volta introdotte accidentalmente o intenzionalmente da parte dell’uomo si diffondono al di fuori del loro areale originario. Una specie alloctona stabilizzata, cioè che si è inserita stabilmente nella flora locale, può diventare invasiva quando si adatta in maniera eccellente al nuovo habitat e le sue popolazioni riescono a diffondersi anche a grandi distanze dal sito di introduzione, entrando in competizione con le specie autoctone e sostituendosi ad esse. Le specie alloctone invasive possiedono un ampio spettro ecologico rispetto alla maggioranza dei fattori ambientali e possono quindi propagarsi con successo, diffondendosi a scapito delle specie autoctone e provocando molteplici danni come l’alterazione della biodiversità, dei fattori ecologici e della funzionalità degli ecosistemi. Con Pest Risk Analysis (PRA), si indica il processo tecnico e obiettivo di valutazione del livello di rischio di invasione associato a una specie o a una particolare via di introduzione della stessa (pathway). Attraverso l’applicazione del PRA è possibile ottenere dati utili per stabilire misure adatte a prevenire la diffusione di specie alloctone potenzialmente invasive e alla gestione di quelle già stabilizzate. Il lavoro svolto in questa tesi di laurea è consistito nell’applicazione del protocollo PRA per la specie aliena invasiva Amorpha fruticosa L. all’interno della Riserva naturale integrale Bosco Siro Negri, situata nei comuni di Zerbolò e Torre d’Isola e appartenente al SIC IT2080014 “Boschi Siro Negri e Moriano”. Il lavoro di campo ha permesso di identificare gli habitat all’interno della Riserva naturale più vulnerabili ad invasioni da parte di A. fruticosa e di valutare la densità dei popolamenti. I risultati ottenuti hanno evidenziato un moderato rischio nell’area totale della Riserva e un rischio elevato per l’habitat prioritario 91E0* “foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae)”. Infatti A. fruticosa invade questo ambiente con ampi popolamenti in grado di sostituire le specie autoctone e impoverire la biodiversità dell’area di studio. Al contrario, gli habitat meno umidi e caratterizzati da una stratificazione della vegetazione particolarmente fitta, sono meno soggetti a invasione da parte di A. fruticosa. L’applicazione del protocollo PRA a un’area protetta circoscritta rappresenta un utile ausilio al piano di gestione del SIC a fini conservazionistici e di tutela della Riserva nei confronti di una specie aliena invasiva.

Parole Chiave

Agenda 2030, specie alloctone invasive.