Migliarese Caputi, A. S. Gli strati Pliocenici ad Amphistegina come analoghi fossili dell’attuale invasione della specie aliena Amphistegina lobifera Larsen in Mediterraneo.

Alba Serena Migliarese Caputi

Gli strati Pliocenici ad Amphistegina come analoghi fossili dell’attuale invasione della specie aliena Amphistegina lobifera Larsen in Mediterraneo

Rel. Nicoletta Mancin. Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente, Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per la Natura, A.A. 2019/2020.

 

 

 

Abstract

Il lavoro svolto nella mia tesi di laurea triennale, dal titolo “Gli strati Pliocenici ad Amphistegina come analoghi fossili dell’attuale invasione della specie aliena Amphistegina lobifera Larsen in Mediterraneo”, si inserisce in un progetto di ricerca più ampio che ha come argomento lo studio della distribuzione, dell’impatto e della dinamica di invasione all’interno del Mediterraneo, e più in particolare nel Canale di Sicilia, da parte di alcune specie non-indigene di foraminiferi bentonici provenienti dal Mar Rosso. Lo scopo della mia tesi è stato quello di analizzare particolari strati bio-calcarenitici ricchi in resti fossili del foraminifero bentonico Amphistegina spp. conosciuti come <<Amphistegina richbeds>>. Questi strati sono facilmente campionabili nella successione stratigrafica Piacenziana che affiora nella valle del torrente d’Arda (provincia di Piacenza), considerata fin dall’inizio dell’800 l’area di riferimento per gli studi del Pliocene italiano e l’area tipo del Piano Piacenziano. In particolare, il mio lavoro è stato quello di elaborare un dataset contenente le abbondanze relative delle associazioni a foraminiferi bentonici presenti in 9 campioni prelevati nella sezione stratigrafica di Santa Franca (PC) per valutare come cambiava l’intera associazione in funzione della crescente abbondanza del genere Amphistegina durante il Pliocene superiore al fine di capire se questi strati fossili possono essere considerati degli analoghi dell’attuale invasione di Amphistegina lobifera in Mediterraneo. Per valutare qualitativamente l’impatto del genere Amphistegina sulle altre specie di foraminiferi presenti nei campioni dell’affioramento di Santa Franca, sono stati calcolati 3 diversi indici di diversità (Ricchezza in specie, Uniformità e indice di Shannon Weaver) utilizzando il programma open source Past © (PAleontological STatistics). Infine, i dati raccolti sono stati confrontati con dati inediti (Tesi Magistrale M. Penocchio, 2019) provenienti da campioni di fondale marino attuale prelevati intorno all’arcipelago Maltese. Per avvalorare statisticamente quanto detto, è stato anche effettuato anche un secondo confronto attraverso il calcolo del coefficiente di correlazione di Pearson (r). I risultati mostrano che, dove Amphistegina spp. domina l’associazione (abbondanza >70%), la diversità dell’associazione nativa si abbassa drasticamente, supportando concrete analogie tra le associazioni fossili e quelle attuali dell’arcipelago maltese. In conclusione il mio lavoro, sebbene preliminare, dimostrala validità degli strati fossili ad Amphistegina come analoghi della attuale invasione della specie A. lobifera in Mediterraneo.

Parole chiave

Analoghi fossili, foraminiferi, prevenire, specie aliene, Pliocene, Piacenziano, Amphistegina.