Alexia Campotaro

Accessibilité et inclusion dans les musées: le cas du Fort de Bard.

Rel. Fortunati Vittorio, Serena Codena. Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Studi Umanistici, Corso di Laurea in Lingue e Culture Moderne, A.A. 2019/2020.

In collaborazione con Associazione Forte di Bard.

 

 

 

Abstract

Partendo dagli obiettivi dell’Agenda 2030, ed in particolare dal Goal 10 “Ridurre le disuguaglianze”, la tesi analizza la tematica dell’accessibilità dei musei, ponendo innanzitutto l’attenzione su due concetti fondamentali: integrazione e inclusione. La differenza tra questi due termini è sostanziale, mentre il primo offre soltanto dei servizi speciali, il secondo mira a riorganizzare la società per renderla accessibile a tutti.
Il concetto di accessibilità, infatti, deve essere considerato in una visione molto ampia che tenga conto delle caratteristiche di ogni individuo, garantendo a tutti il diritto ad avere accesso ai luoghi pubblici e ad utilizzare in modo autonomo e sicuro i servizi e i prodotti. È quindi necessario che tutti gli edifici, sia di nuova realizzazione che storici, vengano concepiti in modo da essere universalmente accessibili e, conseguentemente, inclusivi. Questo elaborato raccoglie e analizza i possibili interventi da attuare in ambito museale, attraverso cui incrementare l’accessibilità fisica, economica, sociale e dell’informazione, e dei supporti utilizzati, come il sistema Braille, i percorsi tattili, le piste LOGES, la Lingua dei Segni (LIS), i supporti olfattivi e del gusto, le visite guidate e i supporti multimediali. I musei universalmente accessibili sono ancora pochi e, nonostante il nostro Paese vanti alcune eccellenze assolute – come il Museo Nazionale Tattile Omero e la Venaria Reale -, il patrimonio museale italiano presenta ancora barriere fisiche e sensoriali che impediscono ad ogni tipologia di utente il pieno accesso alle risorse culturali disponibili.
A seguito dello studio condotto, uno dei complessi museali più importanti della Valle d’Aosta, il Forte di Bard, è stato preso in analisi al fine di metterne in luce criticità e formulare nuove proposte progettuali volte ad incrementarne l’accessibilità.

Parole chiave

Accessibilità, Inclusione, Agenda 2030, Forte di Bard.