“Mobility Management: La Realtà Pavese”

Nel convegno sul Mobility Management intitolato “Mobility Management: La Realtà Pavese”, tenutosi ieri 27 marzo nell’Aula Magna dell’Università di Pavia, si è affrontato il tema cruciale della mobilità casa-lavoro e le relative implicazioni ambientali legate alle emissioni di gas serra e smog nelle città.

Organizzato congiuntamente da OSA (Office for Sustainable Actions) e dal Comune di Pavia, con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri e il rilascio di CFU, l’evento ha visto la partecipazione di illustri relatori provenienti da diverse istituzioni e settori (SCRAT srl, UP2GO, E.VAI, Autoguidovie).

L’incontro ha offerto un’importante occasione per fare il punto della situazione e favorire lo scambio di informazioni tra rappresentanti degli enti locali, delle principali aziende della zona e dell’Università, al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse e promuovere modelli di mobilità più sostenibili analizzando le modalità di spostamento casa lavoro dei dipendenti degli enti locali e delle aziende.

Un elemento fondamentale emerso durante il convegno è stato l’importanza di raccogliere dati accurati sulle abitudini di trasporto dei dipendenti universitari, degli enti locali e delle aziende, al fine di sviluppare strategie mirate per incentivare l’adozione di mezzi di trasporto più eco-friendly, come il trasporto pubblico, la bicicletta o il carpooling.

In questo contesto, l’Università di Pavia ha svolto un ruolo di primo piano, implementando negli anni varie iniziative volte a ridurre l’uso dei veicoli privati all’interno del campus. Tra queste, la chiusura del cortile di Palazzo San Felice alle autovetture e motocicli di proprietà, la disciplina dell’accesso ai parcheggi degli edifici universitari nel centro storico e la stipula di accordi con il Comune per consentire ai dipendenti di usufruire di parcheggi a tariffa agevolata. Tali interventi hanno contribuito a favorire una maggiore fruibilità degli spazi universitari da parte della comunità accademica, con particolare attenzione agli studenti.

L’assessore alla Mobilità, Antonio Bobbio Pallavicini, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nel promuovere la mobilità sostenibile, evidenziando interventi concreti come l’implementazione di 7 chilometri di piste ciclabili, un intervento in avvio di riqualificazione del Viale Lungo Ticino con fondi PNRR e l’incremento della sicurezza pedonale. Pallavicini ha anche posto l’accento sul ruolo cruciale del trasporto pubblico locale, evidenziando la necessità di mantenere tariffe accessibili per garantire un servizio efficiente e appetibile per tutti i cittadini.

Tra i relatori di spicco, Carla Messina, Direttore Generale dei Trasporti Pubblici Locali DIV. 3 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha evidenziato quanto L’analisi dei flussi di mobilità sia un passo fondamentale per la pianificazione urbana, poiché fornisce informazioni cruciali sulla circolazione delle persone e delle merci all’interno di un’area. Questa analisi implica la compilazione di matrici origine-destinazione degli spostamenti, che vengono successivamente esaminate per identificare le caratteristiche attuali della mobilità urbana, nonché le criticità esistenti. Attraverso un confronto con cittadini e stakeholder, si possono individuare i punti di forza e di debolezza del sistema di trasporto, le opportunità di miglioramento e le minacce derivanti dalle tendenze attuali che influenzano la mobilità urbana.

Sono stati altresì evidenziati i risultati positivi del servizio di car sharing già attivo nella zona, mentre sono state avanzate proposte per l’implementazione di ulteriori servizi, come il bike sharing, la realizzazione di postazioni ricarica bici e monopattini, al fine di offrire ancora più alternative di mobilità sostenibile alla cittadinanza. La Mobility Manager d’Area Mara Latini ha illustrato le soluzioni per la ciclabilità in sicurezza recentemente realizzate dal Comune che hanno incrementato di 10 Km i percorsi ciclabili disponibili; tra le ipotesi di progetto del Comune di Pavia, oltre all’implementazione della Ciclovia VENTO, la realizzazione di una zona 30Km/h presso la Scuola Canna, l’installazione di ulteriori 20 postazioni di ricarica elettrica per autoveicoli e l’avvio di 2 pedibus, in via sperimentale vi è anche la realizzazione di parcheggi videosorvegliati.