Area Scientifica

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DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE

Il dipartimento è impegnato, sia sul piano della ricerca che della didattica, sui temi dello sviluppo sostenibile della società in chiave biologico-ambientale. L’impegno è rivolto alla realizzazione degli obiettivi #2, #3, #4, #12, #13, #14, #15  dell’Agenda 2030 con particolare riguardo alla promozione della biodiversità, all’utilizzo sostenibile delle risorse in campo agroalimentare, il loro consumo e produzione responsabile, all’implementazione di tecnologie per lo sviluppo dell’economia circolare.

Il dipartimento attualmente offre 6 insegnamenti connessi all’Agenda, e organizza proposte culturali dedicate alla cittadinanza e agli studenti e docenti delle scuole secondarie. 

Docenti e ricercatori partecipano a numerosi progetti finanziati dalla comunità europea e da enti nazionali pubblici e privati. Attualmente sono finanziati due progetti:

  1. Il progetto WAKE-APT ‘Seed Wake-up with Aptamers: a New Technology for Dormancy Release and Improved Seed Priming’ – ha l’obiettivo di aumentare la produttività agricola con strategie sostenibili per migliorare il vigore del seme in termini di germinabilità e valorizzare la biodiversità di specie orticole.  Il progetto WAKE-APT è promosso dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – CREA, e finanziato dalla Fondazione Cariplo.
  2. Il Progetto PHYVER (PHYtochemicals from VEgetables Recycling) ha come scopo il recupero di composti bio-attivi da materiale di scarto vegetale prodotto durante la filiera agro-industriale, dagli agricoltori fino a alla distribuzione. Il progetto è finanziato dalla Fondazione Cariplo.

Referente: Prof. Ilaria Canobbio


DIPARTIMENTO DI CHIMICA

Presso il Dipartimento di Chimica molte attività didattiche e di ricerca sono ascrivibili alla Chimica Sostenibile, ovvero all’obiettivo #12 dell’Agenda 2030 e le quattro aree disciplinari coinvolte nelle attività del Dipartimento: Chimica Analitica, Chimica Fisica, Chimica Generale e Chimica Organica, sono potenzialmente impegnate in ben 13 dei 17 obiettivi dell’agenda 2030. Infatti, acqua, carburanti ed energia più puliti; cibo più sicuro; medicinali e dispositivi medici più efficaci; computer più veloci; materiali più forti, più leggeri e più efficienti, smart packaging, sono fondamentali per un futuro globale più prospero e sostenibile.

L’industria chimica è chiamata a trasformare questi sogni, rendendoli attuali e possibili ogni giorno. Questi target sono ritenuti fondamentali per un futuro globale sostenibile, ed il settore chimico (industriale ed accademico) è chiamato a trasformare questi propositi rendendoli possibili in un futuro prossimo. La politica industriale dell’UE si concentra esplicitamente sulle opportunità di una crescita sostenibile e sulla creazione e aumento di posti di lavoro, realizzando al contempo il passaggio ad un più efficiente uso delle risorse nell’intero settore industriale. Analogamente, sulla base dell’accordo di Parigi raggiunto alla Conferenza sui cambiamenti climatici COP 21 nel 2015, il piano strategico europeo per le tecnologie energetiche, in combinazione con l’Alleanza europea per la ricerca energetica, ha fornito indicazioni chiare per lo sviluppo e la diffusione di nuove tecnologie a basso impatto ambientale, promuovendo la ricerca di soluzioni innovative, ma che siano trasferibili dalla ricerca di base alla produzione e al mercato.

La Chimica Sostenibile cerca di migliorare l’efficienza con cui le risorse naturali vengono utilizzate, per soddisfare i bisogni umani di prodotti e servizi chimici. L’impegno della Chimica per la Sostenibilità consiste nella progettazione, anche con approcci chemiometrici, fabbricazione e uso di prodotti e processi chimici efficienti, efficaci, sicuri e più rispettosi dell’ambiente. La Chimica sostenibile stimola l’innovazione in tutti i settori per progettare e scoprire nuove sostanze chimiche, processi di produzione e pratiche di gestione dei prodotti che forniranno prestazioni e valore aumentati nel rispetto degli obiettivi di protezione e miglioramento della salute umana e dell’ambiente.

Referente: Prof. Giuseppe Zanoni

 

 


DIPARTIMENTO DI FISICA

L’impegno di Fisica sul tema dello sviluppo sostenibile si esprime sul piano della didattica come sul piano della ricerca. Le aree di interesse didattico riguardano, al momento, lo sviluppo di celle fotovoltaiche (obiettivo #7 – Energia pulita e accessibile), l’effetto serra (obiettivo #13) e lo sviluppo della attività museale, che deve essere pensato al servizio della società e della sua evoluzione sostenibile (obiettivo #11). Ad oggi, sono 3 gli insegnamenti connessi agli obiettivi di Agenda 2030. Vi si aggiungono il Corso di dottorato ‘Introduction to photovoltaic cells and perovskite solar cells’ nell’ambito dell’insegnamento di ‘Advanced theory of solids’.

Sul versante della ricerca, i docenti del dipartimento sono attivamente impegnati nella ricerca e sviluppo di fonti rinnovabili di energia (in particolare il fotovoltaico), nell’efficienza energetica (in particolare il miglioramento delle batterie), e nell’approvvigionamento energetico e gestione della risorsa idrica nell’ottica dell’Economia Circolare (progetto Circular Economy for Water and Energy, CE4WE della Regione Lombardia), anche attraverso progetti che coinvolgono aziende leader nel settore, nostri partner a livello di LM+ e di dottorato (PhD Executive).

Referente: Prof. Daniela Rebuzzi


DIPARTIMENTO DI MATEMATICA

Il dipartimento è impegnato, sia sul piano della ricerca che della didattica, sui temi dello sviluppo sostenibile della società in chiave sociale e ambientale. L’impegno è rivolto alla realizzazione degli obiettivi 2, 3, 4, 8, 9, 11 e 13 dell’Agenda 2030 con particolare riguardo allo sviluppo dei modelli matematici utilizzati in medicina, neuroscienze e biotecnologie, alla diffusione di una didattica di alta qualità e al continuo miglioramento di processi tecnologici e industriali sempre più efficienti e responsabili.

Docenti e ricercatori partecipano a numerosi progetti finanziati dalla comunità europea e da enti nazionali pubblici e privati. Tra i progetti in corso, citiamo: MuFloT, in collaborazione con ENI, dove vengono analizzati problemi di convergenza numerica per modelli di migrazione di CO2 in strutture geologiche profonde (Goal 7 e 13).

Il dipartimento attualmente offre 9 insegnamenti connessi all’Agenda, a cui si aggiunge la ricerca nei due dottorati (Dottorato in Matematica e Dottorato in Computational Mathematics and Decision Sciences), nonché proposte culturali dedicate alla cittadinanza e agli studenti e docenti delle scuole secondarie.

Referente: Prof. Marco Veneroni


DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA E DELL’AMBIENTE

Il dipartimento è impegnato, sia sul piano della ricerca che della didattica, sui temi dello sviluppo sostenibile della società in chiave ambientale. L’impegno è rivolto alla realizzazione degli obiettivi #2, 3, 4, 6, 7, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 17 dell’Agenda 2030 con particolare riguardo allo sviluppo di competenze e tecnologie per la gestione sostenibile degli ambienti terrestri, l’utilizzo sostenibile delle risorse, il loro consumo e produzione responsabile, la tutela e la conservazione della biosfera sia terrestre, sia marina.

Docenti e ricercatori partecipano a numerosi progetti finanziati dalla comunità europea e da enti nazionali pubblici e privati. Tra i progetti in corso, il dipartimento è capofila di due importanti progetti: LIFE DRYLANDS LIFE18 NAT/IT/000803 (coordinato dalla prof.ssa Silvia Assini) ha come obiettivo il restauro delle praterie e delle brughiere xero-acidofile continentali in siti Natura 2000 del Piemonte e della Lombardia in linea con il goal #15; mentre il progetto Circular Economy for Water and Energy (CE4WE, coordinatore prof. Andrea Di Giulio) ha l’obiettivo di applicare il concetto di economia circolare al ciclo idrico integrato sviluppando buone pratiche e processi in grado di valorizzare, soprattutto dal punto di vista energetico, i suoi prodotti di scarto in linea con i goal #2, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 15.

Il dipartimento attualmente offre 44 insegnamenti connessi all’Agenda, a cui si aggiungono scuole estive e invernali indirizzate a studenti internazionali, nonché proposte culturali dedicate alla cittadinanza e agli studenti e docenti delle scuole secondarie.

Referente: Prof. Claudia Lupi


DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO

Le attività di didattica e di ricerca del Dipartimento riguardano il farmaco e, più in generale, i prodotti per la salute.  Le diverse discipline studiate nei corsi di studio e oggetto delle ricerche dipartimentali sono caratterizzate da un elevato contenuto di innovatività e prevedono l’impiego di tecnologie sostenibili. Vengono infatti incentivate la progettazione ecologica di nuovi attivi e l’impiego di attività operative rispettose dell’ambiente per la loro sintesi, analisi e formulazione, nonché per la valutazione biologica. Da ultimo, il Dipartimento presta attenzione alle modalità di smaltimento dei rifiuti, contenendo così ulteriormente l’impatto ambientale dell’attività di ricerca. Tali tematiche si collegano alla Agenda 2030 in relazione agli obiettivi 3,6,9,12,13,14,15. 

Il Dipartimento attualmente offre 13 insegnamenti connessi all’Agenda a cui si aggiungono tre Master di II livello (in linea con l’obiettivo #3;  l’obiettivo #9 e gli obiettivi 12 e 13).

Referente: Dr. Gloria Brusotti