Suma, F. Le fonti rinnovabili tra tutela dell’ambiente e mercato dell’energia.

Federica Suma

Le fonti rinnovabili tra tutela dell’ambiente e mercato dellenergia.

Rel. Giulia AvanziniVittorio Pampanin. Università degli Studi di Pavia, Dipartimento Giurisprudenza, Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, A.A. 2018/2019.

 

 

 

Abstract

Cosa sono le fonti energetiche rinnovabili? Quali sono le ragioni che ne legittimano lo sviluppo? Qual è il ruolo del diritto in questo settore? Sono pochi e semplici quesiti che devono guidare il lettore nella comprensione di questo elaborato. Sono diversi i motivi che mi hanno spinto a trattare questo tema. Primo fra tutti, è il carattere di stretta attualità della materia; in questo senso, gli atti legislativi ed amministrativi indirizzano i privati, le società e la Pubblica Amministrazione verso il consumo di energia pulita in misura sempre crescente. L’obiettivo di questa tesi è quello di mettere in evidenza il carattere ambientale, sociale ed economico che legittima la promozione delle fonti energetiche rinnovabili, associazione resa possibile dalla trasversalità del diritto dell’energia. In questo contesto, il ruolo del diritto è quello di fornire gli strumenti idonei alla ponderazione degli interessi contrapposti alla luce dell’analisi di impatto ambientale. In virtù di queste considerazioni, è possibile schematizzare questo elaborato attraverso una “struttura a cascata”. In particolare, ho messo in evidenza la duplice tendenza che emerge dagli atti internazionali: da un lato le fonti energetiche rinnovabili concorrono alla riduzione dell’effetto serra; dall’altro, favoriscono il godimento del diritto all’approvvigionamento energetico da parte della maggioranza della popolazione mondiale. In questa direzione, la cooperazione tra gli Stati e il mercato energetico costituiscono gli strumenti principali per il raggiungimento degli obiettivi. In secondo luogo, attraverso l’analisi della dottrina e degli atti dell’Unione europea, ho riscontrato che il mercato rappresenta il motore principale per la promozione dell’energia rinnovabile, ma per soddisfare al contempo l’obiettivo dell’indipendenza economica e della sicurezza nell’approvvigionamento. In questo contesto, è riconosciuto un ruolo da protagonista anche alla semplificazione amministrativa. Nella disciplina interna gli atti legislativi ed amministrativi recepiscono le linee di sviluppo dell’energia rinnovabile adottate precedentemente. A questo punto, mi sono soffermata sulle misure di sostegno e sulle autorità che ne regolano il funzionamento; in aggiunta, ho messo in luce le criticità che impediscono la semplificazione amministrativa, nella maggior parte dei casi legate alla localizzazione degli impianti. Per chiarire ciò, ho analizzato il dettato del Titolo V della Costituzione, insieme alle tendenze prevalenti nelle sentenze costituzionali ed amministrative. Infine, bisogna considerare che l’energia rinnovabile costituisce uno dei pilastri fondanti dell’economia circolare. A tal proposito, attraverso un’indagine comparata delle direttive europee sulla promozione delle fonti rinnovabili e di quelle sui rifiuti, ho illustrato il grado di importanza delle fonti pulite nel sistema circolare, alla luce dell’interpretazione della Corte di giustizia dell’Unione europea.

Parole chiave

Specie invasive, cambiamento climatico, Agenda 2030