Le strade della transizione energetica
- 04, 08, 2024
Mercoledì 10 aprile 2024, alle ore 16:00, presso l’Aula Magna del Collegio Alessandro Volta (Via A. Ferrata 17, Pavia), si terrà la conferenza “Le strade della transizione energetica” all’interno del ciclo seminariale “Science and Environment”.
La conferenza, della durata di due ore, è riconosciuta quale attività extra-ambito IUSS, A.A. 2023-2024. È rivolta a un pubblico di studenti universitari ma è aperta a tutti, gratuitamente e senza previa prenotazione.
Per informazioni, Tel. 0382 548511 o email formazione_volta@edisu.pv.it
Interverrà: Nicola Armaroli (CNR, Bologna)
Il peggioramento della crisi climatica ci obbliga ad accelerare l’azione per uscire progressivamente dai combustibili fossili. Una radicale transizione energetica da compiere in meno di trent’anni è una colossale sfida tecnica, economica e sociale, complicata da inevitabili resistenze al cambiamento. Partendo dalla situazione attuale, verranno discusse le opzioni già pronte e praticabili – principalmente basate sull’elettrificazione – analizzando criticamente quelle più improbabili come il sequestro della CO2 o un diffuso impiego dell’idrogeno negli usi energetici finali. Verranno infine commentati diversi colli di bottiglia del processo di transizione, quali le risorse minerarie e la disuguaglianza nell’accesso all’energia.
Nicola Armaroli è un chimico del CNR, socio dell’Accademia Nazionale delle Scienze e direttore di Sapere, rivista di scienza fondata nel 1935. Lavora nel campo della conversione dell’energia solare e studia i sistemi energetici nella loro complessità. Ha pubblicato oltre 250 lavori scientifici e 11 libri. È consulente in materia di energia per varie istituzioni internazionali, e ha tenuto conferenze su invito in università, centri di ricerca e aziende in tutto il mondo. È stato consulente del governo italiano dal 2021 al 2022. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’Oro Enzo Tiezzi della Società Chimica Italiana. Si batte perché le persone non si illudano che la scienza e la tecnologia siano la soluzione a tutti i problemi del mondo.