Giacomo Roberto Lupi

Impact of debt relief and debt sustainability in sub-saharan african hipc countries.

Rel. Giovanni Vaggi, Michela Pellicelli. Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, Corso di Laurea magistrale in Economics Finance and International Integration, A.A. 2019/2020.

 

 

 

Abstract

Ridurre la povertà e la fame, migliorare le condizioni di salute e l’istruzione, creare una crescita inclusiva, piena occupazione, lavoro dignitoso, infrastrutture resilienti e ridurre la disuguaglianza all’interno del paese. In molti angoli del mondo sembrano concetti scontati mentre in altri sembrano parole utopiche. In realtà sono soltanto alcuni degli obiettivi che il mondo si è fissato tramite l’Agenda 2030. Raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) è un traguardo che riguarda molti paesi dell’Africa Sub-Sahariana, allo stato attuale la regione più povera, instabile e in difficoltà del mondo. Per raggiungere questi obiettivi però è necessario che questi paesi siano in grado di sostenere e gestire il proprio debito, soprattutto estero, e intraprendere una via sostenibile per lo sviluppo nel lungo termine. Nonostante iniziative come l’Heavily Indebted Poor Countries Programme (HIPC) e il Multilateral Debt Relief Initiative (MDRI) abbiano cercato di abbassare la pressione del debito, la situazione nell’ultimo decennio è in molti casi peggiorata. Governi instabili, investimenti sbagliati e azioni finanziare avventate hanno fatto ricadere questi paesi nella trappola del debito e hanno completamente vanificato le operazioni di sostegno. Per altri invece la situazione è migliorata e, come vedremo in questa tesi, l’unico modo per riuscire non è tramite la riduzione del debito ma tramite miglioramenti strutturali, che riescano a migliorare la crescita del GDP e del conto corrente al netto degli interessi nel lungo periodo.

Parole chiave

Modello Geometria Sostenibilità del debito, Sostenibilità, Debito, Africa, HIPC, MDRI, Agenda 2030, Covid-2019, SDG, Conto Corrente nazionale, cancellazione debito, debito/GDP, Modello Geometrico, Mozambico, Tanzania, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Ghana, Costa d’Avorio, Zambia.