Torti, G. La riqualificazione energetica degli edifici residenziali per il raggiungimento degli obiettivi Roadmap 2050 in Lombardia, indicazioni per il decisore politico.

Gaia Torti

La riqualificazione energetica degli edifici residenziali per il raggiungimento degli obiettivi Roadmap 2050 in Lombardia, indicazioni per il decisore politico.

Rel. Norma Anglani, Fabrizio Fattori. Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione, Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Elettrica, A.A. 2017/2018.

 

 

 

Abstract

La Lombardia, responsabile di quasi il 20% dei consumi di energia finale dell’Italia, ha aderito recentemente al memorandum d’intesa a lungo termine Under 2 MOU che punta alla riduzione dei gas effetto serra dell’80-95% entro il 2050, rispetto ai livelli di emissioni del 1990.
In questo elaborato si vuole valutare il ruolo della riqualificazione energetica dell’involucro edilizio per mezzo di misure di isolamento termico sugli edifici ad uso residenziale, in vista degli obiettivi al 2050. Questa valutazione avviene per mezzo dell’utilizzo di una versione estesa del modello energetico della Regione Lombardia MELiSsa, basata sul generatore di modelli OSeMOSYS. La maggior parte delle informazioni utilizzate per la definizione di questo modello, è derivata dall’analisi del catasto locale delle certificazioni energetiche degli edifici: il CENED+1.2.
A seguito dell’analisi dei dati catastali e delle normative vigenti in tema di prestazione energetica degli edifici, si sono definite 22 soluzioni di isolamento termico (2 per la sostituzione dei serramenti, 9 per l’isolamento delle pareti, 9 per l’isolamento delle coperture e 2 per l’isolamento dei basamenti) da applicare a 4 tipologie abitative differenti (abitazioni indipendenti di vecchia e nuova costruzione e abitazioni plurifamiliari di vecchia e nuova costruzione). Questi 26 nuovi elementi sono stati inseriti all’interno del modello MELiSsa al fine di poterne valutare il ruolo all’interno dell’intero sistema energetico lombardo.
L’analisi fatta sul modello considera diversi prezzi dell’energia, tassi di sconto e tassi di penetrazione delle misure d’isolamento termico. I risultati dimostrano che l’isolamento degli edifici ad uso residenziale è economicamente ottimale e anche necessario per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
Tra i risultati più significativi si riporta che all’ultimo periodo definito nel modello (2048-2052) l’energia risparmiata grazie a queste misure raggiunge circa 1,8 MTEP all’anno (ossia 21 TWh all’anno) considerando un tasso di sconto del 4%. Le soluzioni che contribuiscono maggiormente al risparmio di energia sono l’isolamento delle pareti sprovviste di qualsiasi strato isolante e la sostituzione dei serramenti. Assumendo diversi tempi per isolare il parco edilizio esistente, il costo totale attualizzato del sistema cresce fino al 2,5% (con tasso di sconto del 4%). L’aumento è contenuto se il ritardo viene limitato a 15 anni a partire dal 2018, mentre cresce fortemente se si considerano tempi più lunghi. Questo risultato suggerisce la necessità di adottare politiche che possano agire rapidamente. I costi di abbattimento della CO2, nel range di 200-300 euro a tonnellata risparmiata (con tasso di sconto del 4%), seguono una crescita simile a quella del costo del ritardo. Essendo basato e costruito su dati e formulazioni matematiche accessibili a tutti, questo lavoro può essere replicato in altre circostanze, revisionato ed eventualmente migliorato ad uso di eventuali decisioni di carattere politico.

Parole chiave

Riqualificazione energetica, Roadmap 2050.