L’Università di Pavia ha ottenuto un nuovo riconoscimento nel QS World University Rankings, confermandosi tra le migliori istituzioni accademiche a livello globale. Nella recente graduatoria, l’ateneo si posiziona al 423° posto nel mondo e al 13° in Italia, continuando un impressionante percorso di crescita che l’ha vista scalare oltre 200 posizioni negli ultimi sei anni. Questo risultato colloca Pavia nell’élite del 30% delle migliori università mondiali.
Il QS World University Rankings è uno dei sistemi di classificazione più rispettati, quest’anno ha ampliato il suo campo d’indagine, analizzando oltre 8.000 università in 106 nazioni, coinvolgendo 43 atenei italiani. La valutazione si basa su cinque criteri: la qualità della ricerca, l’employability, la learning experience, le relazioni internazionali e la sostenibilità.
Pavia si distingue particolarmente in tre aree:
- Qualità della ricerca: Si colloca tra le prime 200 università al mondo e al terzo posto in Italia per il numero di citazioni.
- Partnership internazionali: Ha ottenuto un punteggio di eccellenza di 80,4/100.
- Sostenibilità: Ha scalato 348 posizioni, posizionandosi al sesto posto in Italia.
Questi risultati dimostrano che Pavia regge la competizione anche con grandi atenei internazionali e istituzioni private, superando costantemente la media delle valutazioni internazionali. In particolare, il dato sulle “citations by faculty” è più di tre volte superiore alla media globale.
Il Rettore Francesco Svelto ha commentato la crescita continua dell’Università, evidenziando come la QS valuti positivamente la ricerca, l’internazionalizzazione e l’impegno per la sostenibilità. Pavia si conferma quindi tra le migliori università italiane, preceduta solo da atenei di dimensioni maggiori e da Politecnici.
