Progetto Food-Hack

Food-Hack è un progetto pilota attualmente in corso presso la mensa del Polo Cravino dell’Università di Pavia. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto di ricerca Fostering Healthier Eating Habits in University Cafeterias, The FOOD-HACK Project, coordinato dal Laboratorio di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Università di Pavia, in collaborazione con OSA (Office for Sustainable Actions) e con il supporto di Markas e di EDISU.

L’obiettivo del progetto è incentivare scelte alimentari più sane e sostenibili tra gli studenti universitari, migliorando al contempo la qualità complessiva deell’esperienza in mensa.
Food-Hack si basa sul principio del nudging, un approccio dell’economia comportamentale che agisce sull’ambiente decisionale per orientare, in modo gentile e non vincolante, le persone verso comportamenti più salutari. Non si tratta di imporre divieti o obblighi, ma di rendere le opzioni più salutari più accessibili, visibili e attraenti, sfruttando leve semplici ma efficaci per promuovere scelte alimentari migliori.

Il progetto si articola in due fasi principali:

Fase 1 (T0): monitoraggio delle abitudini alimentari degli studenti in mensa, senza alcun intervento di nudging. Sono stati valutati 200 pasti per tre giorni non consecutivi alla settimana, per quattro settimane consecutive, raggiungendo un totale di 2400 rilevazioni. 

Fase 2 (T1): implementazione delle strategie di nudging, attraverso il riposizionamento strategico dei piatti sui banconi, l’uso di simboli visivi per evidenziare le scelte più equilibrate e l’introduzione di materiali educativi come cartelloni, tovagliette interattive e volantini informativi. 

L’intervento mira a valorizzare i capisaldi della Dieta Mediterranea — come verdure, legumi, cereali integrali, frutta e pesce — e a fornire agli studenti strumenti pratici per migliorare la propria alimentazione quotidiana. Tutti i materiali esposti nello spazio mensa saranno in lingua italiana, ma presenteranno un codice QR scannerizzabile per poter accedere ad una pagina appositamente dedicata da Markas al progetto da cui poter scaricare gli stessi in lingua inglese (https://www.markas.com/en/foodhack-project-unipv-1331.html).
Anche nella seconda fase verranno raccolti i dati relativi ai consumi con le stesse modalità e numerosità, al fine di valutare l’impatto delle modifiche apportate sull’effettivo comportamento alimentare degli studenti.
Food-Hack non si limita a migliorare ciò che viene servito nel piatto, ma ambisce a rendere l’intera esperienza del pasto più consapevole, coinvolgente e formativa, favorendo un rapporto più sano e sostenibile con il cibo.

Il progetto si inserisce nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, contribuendo in particolare a:
– SDG 2 – Zero hunger
– SDG 3 – Good health and well-being
– SDG 11 – Sustainable cities and communities
– SDG 12 – Responsible consumption and production
– SDG 17 – Partnership for the goals

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