Passi connessi: tradizione e tecnologia per i cammini

Campo di volontariato internazionale

Domenica 7 settembre prende il via a Pavia un’esperienza internazionale di condivisione e lavoro sulla Via Francigena cittadina. L’iniziativa è promossa da l’Office for Sustainable Actions – OSA – dell’Università di Pavia, dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e al Turismo e dall’Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Pavia, in collaborazione con il Parco del Ticino e il Centro Servizi per il Volontariato Lombardia Sud ETS. Le attività sono organizzate sotto la responsabilità di Babele ODV e grazie al sostegno di Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia. Il Lido di Pavia ospiterà 15 studenti dell’Università di Pavia di provenienza italiana ed extra UE, di età compresa tra i 19 e i 25 anni.

Durante la settimana, i partecipanti si occuperanno della valorizzazione del tratto cittadino della Via Francigena svolgendo sia attività pratiche di pulizia e sistemazione della cartellonistica che di mappatura dei punti di interesse della via e di digitalizzazione del sentiero. Queste attività saranno svolte in collaborazione con Marco Morandotti ed Elisabetta Doria del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura e con Claudia Lupi e Simone Orsenigo del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente oltre ad alcuni Enti del Terzo Settore impegnati da tempo in attività di cura e valorizzazione del fiume Ticino.

I giovani vivranno così un’esperienza di vita e lavoro all’interno del Parco del Ticino che condivideranno con la cittadinanza sabato 13 settembre alle ore 16:30 presso Santa Maria in Gualtieri in piazza della Vittoria.

Le attività del campo di volontariato, totalmente gratuite per i partecipanti, si inseriscono nella cornice delle iniziative di IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile (referenti Claudia Lupi e Daniela Boggiani, OSA – UNIPV) e nel più ampio processo di sviluppo del progetto europeo Interreg CHARME “digital Cultural Heritage Activities acRoss Multiple European regions” (capofila Comune di Pavia). 

Questa prima edizione pone le basi per l’avvio di una progettualità più ampia legata alla valorizzazione e digitalizzazione dei cammini europei, che potrebbe prevedere nei prossimi anni un coinvolgimento maggiore di studenti universitari e volontari a livello europeo ed extra europeo, per rendere l’offerta turistica e culturale pavese sempre più accessibile e attrattiva, anche presso le giovani generazioni.

Torna in alto