#LAUREASOSTENIBILE

Laurea a impatto zero: un traguardo da celebrare in modo sostenibile


Le feste di laurea rappresentano momenti di grande gioia e celebrazione per gli studenti che hanno finalmente raggiungono un importante traguardo accademico. Tuttavia, la recente tradizione di lanciare coriandoli colorati di plastica colorati durante queste occasioni può avere gravi ripercussioni sull’ambiente, che vanno ben oltre i semplici costi di pulizia dei cortili universitari.

I coriandoli di plastica sono solitamente realizzati in polietilene (PE) o polivinilcloruro (PVC), materiali sintetici derivati dal petrolio. Queste materie plastiche non sono biodegradabili e impiegano centinaia di anni per decomporsi, se non addirittura millenni nel caso del PVC. I coriandoli così festosi per genitori e amici che li lanciano spensierati per festeggiare i neo laureati, finiscono per accumularsi nell’ambiente, inquinando il suolo, i corsi d’acqua e gli oceani.

Una volta dispersi nell’ecosistema, possono essere facilmente ingeriti dagli animali selvatici, come uccelli e piccoli mammiferi, che li scambiano per cibo. Questo può causare gravi problemi di salute e persino la morte degli animali. Allo stesso modo, i coriandoli di plastica possono finire nei fiumi, nei laghi e negli oceani, dove vengono inghiottiti dai pesci e da altri organismi marini. Questo fenomeno contribuisce all’inquinamento da microplastiche, un problema ambientale sempre più grave che minaccia la vita acquatica e l’intera catena alimentare.

I frammenti di plastica vengono infatti consumati dagli animali, introducendosi così nella catena alimentare umana. Inoltre, la produzione di coriandoli di plastica richiede l’utilizzo di risorse e genera emissioni di gas serra, contribuendo in modo significativo all’impatto complessivo sull’ambiente.

Un altro aspetto da considerare è il costo elevato della pulizia dei coriandoli di plastica, che si diffondono ovunque e rimangono incastrati in angoli, aiuole e aree verdi, nelle griglie adiacenti e nei tombini di scolo (dove possono ostruire il deflusso dell’acqua, causando allagamenti e problemi di drenaggio), rendendo necessari interventi dispendiosi per rimuoverli. Questo onere economico ricade sugli Atenei.

Mentre i coriandoli colorati possono sembrare un modo festoso per celebrare la laurea, il loro impatto ambientale a lungo termine è troppo elevato per giustificarne l’uso.

#StopCoriandoli: Incoraggiate i vostri amici e le vostre famiglie a considerare alternative più ecologiche #LaureaSostenibile, come coriandoli biodegradabili o petali di fiori, per rendere le feste di laurea più sostenibili e rispettose dell’ambiente.


Festeggia a impatto zero

Non utilizzare coriandoli, stelle filanti e altri materiali inquinanti che degradano gli spazi pubblici, possono essere ingeriti dagli animali e finiscono con facilità nelle fognature, da cui possono arrivare ai fiumi e al mare.

Dillo ad amici e parenti: spiega loro che festeggiare a impatto zero aiuta a salvaguardare l’ambiente e a non provocare danni all’ecosistema.


Scegli alternative sostenibili

  • Soffia bolle di sapone
  • Pianta un albero
  • Organizza una raccolta di rifiuti

Lascia pulito

Terminati i festeggiamenti, ricordati di raccogliere i rifiuti e differenziarli. Abbi cura degli spazi comuni del tuo Ateneo.


Educazione

Rispetta le indicazioni dei docenti e del personale di vigilanza.


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