Inventario emissioni

Redigere l’inventario delle emissioni di CO2 è fondamentale per diverse ragioni:

  1. Monitoraggio e Trasparenza
    L’inventario permette di tenere traccia delle emissioni di gas serra generate dalle attività universitarie, fornendo dati chiari e trasparenti sulla propria impronta carbonica.

  2. Identificazione delle Fonti di Emissione
    Consente di identificare le principali fonti di emissione all’interno dell’istituzione, come l’energia utilizzata, i trasporti o i rifiuti, facilitando interventi mirati per ridurre l’impatto ambientale.

  3. Obiettivi di Sostenibilità
    L’inventario è essenziale per stabilire obiettivi di riduzione delle emissioni e per pianificare strategie per raggiungerli, contribuendo così a un impegno più forte verso la sostenibilità.

Le principali fonti di emissione si basano su una popolazione di Persone che comprendono gli studenti (sia attivi che post-laurea): 39.000 circa e i lavoratori (ricercatori, docenti, PTA, ditte esterne): 2.827 e includono:

  • Consumi elettrici (Illuminazione, climatizzazione invernale ed estiva): rientrano nello Scopo 2 delle emissioni (indirette).
  • Consumi di combustibili fossili (climatizzazione): classificati come Scopo 1 (emissioni dirette).
  • Teleriscaldamento (sede di Cremona): incluso nello Scopo 2.
  • Mobilità (spostamenti giornalieri di studenti e personale, missioni lavorative): le emissioni da mobilità sono ripartite tra Scopo 1 e Scopo 3 (altre emissioni indirette).
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