La gestione dell’energia in Università riveste un ruolo di particolare attenzione: sia da un punto di vista di approvvigionamento sostenibile della risorsa, che da un utilizzo oculato della stessa fino al controllo della spesa legata al fattore energetico. Si specifica infatti che il budget annualmente investito per l’approvvigionamento energetico (inteso come energia elettrica e gas) superi i 5 mln/anno rappresentando una delle voci più significative della programmazione economica dell’Ateneo.

Numerose iniziative sono in corso e in programmazione, finalizzate all’ottimizzazione dei consumi, alla divulgazione della cultura finalizzata a diffondere consapevolezza dell’utilizzo delle risorse e dei consumi oltre che all’approvvigionamento di energia verde.

Dall’anno 2016 l’Ateneo acquista energia elettrica certificata proveniente da fonte rinnovabile tramite l’adesione alle convenzioni Consip, in relazione alle diverse iniziative che vengono attivate. Tale sistema certifica l’immissione in rete di un quantitativo di energia elettrica prodotta da sole fonti rinnovabili pari almeno al consumo dei punti di prelievo per i quali l’Università ha attivato l’opzione verde. Scegliendo energia elettrica compensata tramite certificazione con garanzia d’origine, si sostiene la produzione da fonti rinnovabili come acqua, sole, vento e calore della terra. Il corrispettivo che si applica ad ogni chilowattora consumato, è fisso ed invariabile per tutta la durata contrattuale e pari ad una spesa di circa 16.000 euro/anno.

Le procedure di gara per le manutenzioni vengono eseguite nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi con qualificazione degli operatori in base alle proposte tecniche finalizzate all’ottimizzazione energetica.