Con l’arrivo dell’estate, adottare comportamenti responsabili in ufficio diventa ancora più importante per ridurre sprechi, consumi e inquinamento. Piccoli gesti quotidiani possono fare una grande differenza sia per l’ambiente che per la bolletta energetica. Come lavorare meglio, consumando meno e rispettando l’ambiente? La risposta è semplice: basta adottare alcune buone pratiche quotidiane. Scopri come fare la differenza… con pochi click!
Sapevate che un PC da ufficio acceso per 9 ore al giorno può consumare fino a 175 kWh all’anno? E non è tutto: anche da spento, se lasciato collegato alla presa, il PC continua a consumare energia (tra 3 e 6W, fino a 20W in stand-by), con un costo annuo che può arrivare a 56 euro per ogni postazione. Il trucco? Usare una multipresa con interruttore: a fine giornata, si spegne tutto con un solo gesto!
Server e dispositivi lasciati accesi generano calore, aumentando il consumo di energia e contribuendo all’inquinamento. Spegnere ciò che non serve fuori dall’orario di lavoro è una scelta intelligente e sostenibile. Se alcuni server devono restare accesi per motivi tecnici, verifica che siano davvero indispensabili e valuta soluzioni di risparmio energetico.
È fondamentale ricordarsi di spegnere il PC se non lo si usa per più di mezz’ora e di spegnere completamente monitor, casse, scanner e altre periferiche a fine giornata. Se non puoi spegnere il PC, attiva la modalità stand-by o sospensione dalle impostazioni di risparmio energia: così puoi ridurre i consumi fino al 30%. I salvaschermo non fanno risparmiare energia: meglio impostare lo spegnimento automatico del monitor dopo pochi minuti di inattività.
Non lasciare i condizionatori accesi in stanze vuote o durante la notte (e comunque non più di 5 o 6 ore al giorno). Impostare la temperatura tra 24°C e 26°C: è la fascia ideale per il benessere fisiologico senza sprechi. Chiudere porte e finestre quando il condizionatore è in funzione per evitare dispersioni e potenzia la ventilazione naturale aprendo le finestre nelle ore più fresche della giornata. Un ultimo consiglio: spegnere il condizionatore 15 minuti prima di uscire, il comfort resta ma il consumo scende!
Una stampante da ufficio può consumare fino a 63 kWh all’anno (la maggior parte in stand-by!), (solo l’8% del consumo è dovuto alla stampa, mentre il 49% si consuma in stand-by e il 43% da spenta ma collegata alla rete!) mentre una fotocopiatrice può arrivare a ben 1800 kWh.
Spegnere sempre queste apparecchiature fuori orario: puoi ridurre i consumi fino al 40%!
Usare la modalità bozza per le prove, stampa fronte/retro e più pagine per foglio, e sceglre la mail invece della carta ogni volta che è possibile. Prima di stampare, controlla sempre l’anteprima: meno errori, meno sprechi!
Sfruttare la luce naturale e accendere le luci solo quando necessario, per evitare sprechi e surriscaldamento. Ricordati di spegnere luci e apparecchiature elettriche quando non servono, alla fine dell’orario di lavoro e nei giorni festivi.
Ogni piccolo gesto conta!
Risparmiare energia non solo aiuta l’ambiente, ma rende il luogo di lavoro più confortevole e riduce i costi. Scegliere la sostenibilità è una responsabilità condivisa, per questo OSA – Office for Sustainable Actions e l’Area Sistemi informativi si stanno impegnando congiuntamente in una campagna di sensibilizzazione e di diffusione di buone pratiche all’interno dell’Ateneo.