Si terrà martedì 6 maggio 2025 a partire dalle 14:30 in Aula Foscolo (Palazzo Centrale, Università di Pavia, Corso Strada Nuova, 65), un evento organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAr) in collaborazione con OSA (Office for Sustainable Actions) sull’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (Città e comunità sostenibili) durante il quale ricercatori dell’Università di Pavia si confronteranno con altri studiosi ed esperti sul tema della progettazione e realizzazione di ambienti inclusivi e sicuri.
Il gruppo di Architettura Tecnica dell’Università di Pavia lavora sul tema dell’accessibilità e della fruibilità dal 2006 e ha prodotto ricerche e pubblicazioni oltre ad avere fornito consulenze a diversi Comuni (Pavia, Sondrio, Vigevano e Voghera) per rendere più fruibili e sicuri i centri storici; diversi sono stati anche gli interventi sul patrimonio edilizio dell’Ateneo per facilitarne la fruizione in autonomia delle persone con disabilità e fragilità.
Il tema è di estrema attualità e nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile è sembrato opportuno proporre un momento di riflessione e di divulgazione di buone prassi per contribuire alla diffusione di una cultura dell’inclusione.
Moderati da Alessandro Greco, docente di Architettura Tecnica, gli interventi saranno aperti da Carlo Atzeni (Università di Cagliari) che illustrerà come l’Ateneo di Cagliari sta affrontando il tema dell’accessibilità del suo patrimonio monumentale; a seguire Valentina Giacometti (Almo Collegio Borromeo) racconterà gli aspetti di inclusione degli Horti di Pavia; Filippo Chiadò Puli (CircoWOW) presenterà il tema del parco giochi diffuso, mentre Silvia Migliavacca (ANIE AssoAscensori) sottolineerà le diverse soluzioni possibili per la mobilità verticale, indispensabili per garantire una piena inclusione; infine, Giammaria Gabbianelli (Università di Pavia) presenterà i primi risultati di una ricerca sui castelletti metallici dentro cui si muovono gli ascensori. Interventi molto diversi ma accomunati dall’obiettivo di migliorare la vita delle persone che frequentano gli spazi urbani, riconoscendo le esigenze delle differenti categorie di utenti e ricercando soluzioni capaci di soddisfare il maggior numero di esigenze.
Il pomeriggio si chiuderà con la premiazione, a cura di Raffaella Lione, degli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura che hanno preso parte al progetto AGILE 2.0 – (cAmpus inGegneria accessIbiLE) organizzato dal DICAr e ANIE AssoAscensori, incentrato sulla Facoltà di Ingegneria progettata da De Carlo tra gli Anni Ottanta e gli Anni Novanta del secolo scorso.
Il progetto si inserisce in continuità con le collaborazioni che DICAr e ANIE AssoAscensori hanno instaurato a partire dall’anno accademico 2017-18 e che ha già visto gli alunni dell’Ateneo cimentarsi alla ricerca di soluzioni per l’inclusione e la fruizione ampliata del Lungo Ticino della Città di Pavia e del Collegio Castiglioni-Brugnatelli.
Nel primo semestre di questo anno accademico, gli alunni di Architettura Tecnica 1 (suddivisi in gruppi di 2-3 componenti) hanno lavorato sull’edificio della Facoltà di Ingegneria, individuando soluzioni per rendere più inclusivo l’edificio, migliorandone l’accessibilità, la segnaletica e prevedendo la sostituzione o l’inserimento di nuovi ascensori.
Gli alunni sono stati guidati dal prof. Alessandro Greco (responsabile della convenzione con ANIE AssoAscensori), dall’ing. Valentina Giacometti (docente a contratto di Architettura Tecnica per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura) e dall’ing. Silvia Migliavacca (segretario di ANIE AssoAscensori) che ha coinvolto i tecnici di alcune delle Imprese più importanti del settore (Daniele Pavan per TK Elevator; Francesco Parravicini per OTIS; Paolo Airaghi per KONE). Prezioso è stato anche il contributo dei tutor Carmine Isi e Luca D’Agostino.
Tra i docenti del DICAr e i tecnici di ANIE AssoAscensori si è ricreata la solita notevole sintonia che ha accompagnato anche le precedenti esperienze, grazie alla comune cultura ingegneristica, in cui teoria e pratica sono sempre a braccetto, con le attività pratiche che rappresentano la via maestra per raggiungere la piena comprensione della teoria. Gli alunni hanno così potuto lavorare per un semestre recependo indicazioni e suggerimenti sia di carattere tecnico che costruttivo.
Al termine del semestre, come è tradizione, una commissione composta da docenti del DICAr e dai tecnici di ANIE AssoAscensori ha valutato i progetti elaborati dalle alunne e alunni; l’elevata qualità delle proposte presentate e la loro rappresentazione efficace sia da un punto di vista grafico che tecnico ha reso particolarmente arduo il compito della Commissione che al termine dei lavori ha voluto riconoscere, oltre al progetto vincitore, anche una menzione per due altri gruppi; i titoli dei progetti premiati e i loro autori verranno svelati in conclusione del pomeriggio.
L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Pavia, della RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile) e l’Ordine degli Ingegneri (che riconosceranno 2 CFP ai partecipanti iscritti all’Ordine stesso).